#75: Nastasja Filippovna
Ciò dicendo, ella fissava attentamente il principe, cercando di spiegarsi il motivo della sua venuta.
E' probabile che il principe avrebbe anche risposto a queste cortesi parole, se non fosse rimasto abbagliato e colpito dalla sua bellezza, tanto da non poter pronunciare parola. Nastasja Filippovna lo notò con piacere. Quella sera si era messa in "grande toeletta" e produceva un'impressione straordinaria. Lo prese per mano e lo condusse dagli ospiti. Sulla soglia, il principe si fermò ad un tratto e, in preda a una fortissima agitazione, le sussurrò frettolosamente:
-Tutto, in voi, è perfezione... anche la magrezza e il pallore... non si potrebbe desiderarvi diversa da quello che siete... Fui invaso da un tale desiderio di venire da voi... scusatemi...
-Non chiedetemi scusa,- disse Nastasja Filippovna- altrimenti sarà sciupata la stranezza e l'originalità della vostra azione. E' dunque vero ciò che si dice di voi, che siete un uomo strano? Mi considerate dunque una perfezione?
-Si.
-Pur essendo un bravo indovino, questa volta vi siete sbagliato. Ve lo proverò oggi stesso...
Efnisorð: Dostoevskij
0 Comments:
Skrifa ummæli
<< Home