Pensierini
L'educazione dovrebbe inculcare l'idea che l'umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione. B. Russel
Um mig
- Nafn: quandofaremokantcanteremo
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sunnudagur, september 09, 2007
þriðjudagur, júní 12, 2007
laugardagur, mars 10, 2007
mánudagur, október 02, 2006
#117: La festa del Cavaliere Nero
E' stato un vero piacere organizzare la festa a Francesco. L'ultimo giorno stavo per impazzire tanto che non sono riuscito a mangiare niente alla cena (bhè ovviamente sono riuscito a bere). Capisco cosa deve aver passato Chiara (smack) per la festa a Michele. La serata è riuscita perfettamente. Si sono divertiti tutti. Francesco ha ricevuto il bellissimo regalo di Michele.
E poi soprattutto i vertici del C.S.K.A. Tuscano si sono potuti riunire per pianificare il futuro della Società.
-18 giorni alla laura di Michele
þriðjudagur, september 12, 2006
#92: Ricorrenza
Oggi sono trascorsi esattamente 10 anni dal primo giorno di Liceo.
Sono quindi 10 anni che conosco molte persone che ho ancora la fortuna di avere vicino. E, aihmè, anche altre che ho la sfortuna di avere ancora vicino.
Mi ricordo molto bene il primo giorno di scuola. Io non conoscevo nessuno in classe. Mio padre mi aveva consigliato di mettermi nella fila centrale secondo banco e, visto che un posto valeva l'altro, mi sono messo li.
La prima ora ce l'ha fatta un supplente che sostituiva il De Rossi, anche lui al primo giorno di Volterra, che si stava dedicando a stilare l'orario.
Dopo una decina di minuti sono arrivate Stefy, Ilaria Gabrielli e Nausicaa (preceduta dalle sue bocce, eheheheh). Ilaria e Nausicaa si sono messe al banco davanti al mio e Stefy si è seduta vicino a me. La mia prima compagnuccia di banco.
Poi mi ricordo anche che alla fine della ricreazione si è avvicinato Enrico e mi si è presentato: "Piacere, Enrico Iannucci!".
Mi ricordo della ricreazione vicino alla finestra e del ritorno a casa che non sapevo che diavolo di autobus prendere.
Poi ho tanti ricordi dei giorni successivi, e dei cinque meravigliosi anni successivi.
Ho ancora i diari di tutti gli anni con le scritte stupide che ci facevamo. Ho memoria di quel tizio che il primo giorno del secondo si avvicina a me e a Francesco e ci dice: "Voi non ve ne rendete conto regazzì, ma questo è il periodo più bello della vita vostra".
Quanto aveva ragione.
Efnisorð: liceo
þriðjudagur, júní 20, 2006
#25:Notte prima degli esami
La mia non è stata nulla di straordinario, da raccontare ovviamente. Da vivere una delle emozioni più intense che abbia provato. La certezza di stare per chiudere un ciclo. L'insicurezza nel non sapere se essere pronto ad aprire il successivo. Ma nessuno mi si è portato via. Non ci sono state bombe delle 6 (anche se al tempo potevo ancora mangiare la crema), che cmq non fanno male. Eravamo a casa di Luana, sicuramente c'era Francesco, sicuramente c'era lo stereo con la canzone di Venditti, immancabile. C'era l'idea di ripassare gli autori più gettonati ("Oh a mazzetta esce Ungaretti, sicuro a palla!!" per la cronaca: Pavese), c'era la determinazione a non toccare mezzo libro (se non per imitare Sabina e la sua cintura con inseriti 400 temi presi da un temario). Non c'era Claudia. Nessuno da far tremare. Nessuno da rassicurare. Non c'era una chitarra ne tantomeno un pianoforte, su una spalla poi...
Eppure per me è stata una notte memorabile.
In bocca al lupo Fabio.
19) Colui che sorride quando le cose vanno male ha pensato a qualcuno a cui dare la colpa.
Legge di Jones
Efnisorð: crema pasticciera, liceo