Pensierini

L'educazione dovrebbe inculcare l'idea che l'umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione. B. Russel

Nafn:
Staðsetning: ciampino, roma, Italy

fimmtudagur, maí 31, 2007

#196: Ultimo giorno senza crema

Domani parto per l'Argentario.
Io e Sonecka andiamo a festeggiare la fine del mio anno senza crema.
Ho iniziato a non mangiare la crema il 2 giugno 2006.
E' stata una prova di volontà. Bhè può succedere che la vita ti levi le cose che più belle quindi mi pareva utile non farsi trovare impreparati. La crema è al secondo posto nella mia scala di priorità (bambinecremabocce). E' stata la prima cosa di cui mi sono potuto privare non avendo a disposizione una bimba :)
Domani è l'ultimo giorno senza crema.
Vorrei ringraziare i miei genitori che, non sapendo della mia prova di volontà, hanno continuato a portare la crema a casa.
Grazie anche ai miei colleghi biotek per essersi tutti laureati quest'anno così che mi sono potuto privare di mille mila torte di laurea con la crema (compresa la mia...).
Un enorme grazie a Sonecka perchè ha saputo capire la mia esigenza di finire questa cosa. E' stata quanto di più comprensivo potevo immaginare.

128) Io riesco a trovare ogni parola sul dizionario molto più velocemente da quando ho scoperto che sono in oridne alfabetico.

Leopold Fechtner

Efnisorð:

mánudagur, maí 28, 2007

#195: Libro letto

Alessandro Baricco; Novecento. Un monologo; Feltrinelli; 62 pagine; 4,50 euri.

Io volevo comprarlo a Sonecka che però non l'ha voluto e quindi ho colto l'occasione per rileggerlo. Tutto di un fiato come al solito. Anche qui ho pianto un pochino. Mi piacerebbe molto vederlo recitato, anche se il film è comunque molto ben fatto, grazie anche all'ottima musica di Morricone.

127) Il futuro? Ho già pronto il mio terzo album, ma non uscirà mai perchè è brutto. Il prossimo dunque sarà direttamente il quarto.

Francesco Baccini

Efnisorð:

#194: Libro letto

Stefano Benni; La compagnia dei Celestini; Feltrinelli; 315 pagine; comprato con La Repubblica.

Dopo aver letto Mattatoio mi è venuta voglia di rileggere La compagnia dei Celestini. Non so quanto sia sensata l'analogia ma Benni è un pò il nostro Pennac (o viceversa chi lo sa). Come usa fare sovente nei suoi libri, Benni lancia la sua denuncia attraverso le avventure di un gruppo di bambini. La compagnia deve disputare il famoso e segretissimo Campiontato Mondiale di Pallastrada. E quanta nostalgia per quando ci andavo io a giocare a pallone per strada e in giardino.
Porca vacca è passata una vita.

126) C'è gente che nasce mediocre. Dukakis ha dovuto studiare ad Harvard per diventarlo.

Pat Buchanan

Efnisorð:

sunnudagur, maí 27, 2007

#193: Libro letto

Kurt Vonnegut; Mattatoio N.5 (Slaughterhouse-five); Feltrinelli; 196 pagine; 5,95 euri.

Parla della guerra in maniera surreale. La racconta per quello che veramente è: assurda.
Ci ho trovato un pezzo bellissimo contro la guerra che valeva la pena trascivere.

Billy guardò l'orologio sul fornello a gas. Aveva un'ora da passare prima che arrivasse il disco volante. Andò nel soggiorno, dondolando la bottiglia come una campanella per il pranzo, e accese la televisione. Cominciò a perdere la nozione del tempo, vide il film della notte dalla fine, poi ancora dall'inizio. Era un film sui bombardieri americani durante la Seconda guerra mondiale e sui loro coraggiosi equipaggi. Vista a rovescio da Billy, la storia era questa:
Gli aerei americani, pieni di fori e di feriti e di cadaveri decollavano all'indietro da un campo d'aviazione in Inghilterra. Quando furono sopra la Francia, alcuni caccia tedeschi li raggiunsero, sempre volando all'indietro, e succhiarono proiettili e schegge da alcuni degli aerei e degli aviatori. Fecero lo stesso con alcuni bombardieri americani distrutti, che erano a terra e poi decollarono all'indietro, per unirsi alla formazione.
Lo stormo, volando all'indietro, sorvolò una città tedesca in fiamme. I bombardieri aprirono i portelli del vano bombe, esercitarono un miracoloso magnetismo che ridusse gli incendi e li raccolse in recipienti cilindrici d'acciaio, e solevarono questi recipienti fino a farli sparire nel ventre degli aerei. I contenitori furono sistemati ordinatamente su alcune rastrelliere. Anche i tedeschi, là sotto, avevamp degli strumenti portentosi, costituiti da lunghi tubi d'acciaio. Li usavano per succhiare altri frammenti dagli aviatori e dagli aerei. Ma c'erano ancora degli americani feriti., e qualche bombardiere gravemente danneggiato. Sopra la Francia, però, i caccia tedeschi tornarono ad alzarsi e rimisero tutti e tutto a nuovo.

125) L'oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti.

Paperon de'Paperoni

Efnisorð:

laugardagur, maí 19, 2007

#192: Libro letto

Dario Vergassola; Sparla con me; Mondadori; 146 pagine; regalato a maman.

Molto divertente se vi piace la comicità di Vergassola.
Mi chiedo solo: perchè i comici di sinistra devono pubblicare per Mondadori??

124) L'ospite è come il pesce: dopo tre giorni nuota.

Pubblicità per "Il Gambero Rosso"

Efnisorð:

#191: Libro letto

Sandro Veronesi; La forza del passato; Bompiani; 250 pagine; regalato da papà.

Veronesi mi piace sempre di più. Dopo (cioè questo libro l'ha scritto prima ma io l'ho letto dopo, quindi DOPO) Caos Calmo quest'altra storia, sempre molto al confine tra surreale e quotidiano. E' proprio questa commistione, oltre al modo molto fluido di scrivere, la forza di Veronesi.
La storia di un romanziere per ragazzi in crisi creativa a cui viene svelato da una sedicente spia che l'appena defunto padre, bigotto generale dell'esercito, è in verità una spia russa del KGB.
Inquietante il momento in cui la moglie gli confida, per lettera (la zoccola), che ha avuto una relazione. Mi ha angosciato a livelli mai visti.
Caspita ne porto ancora i postumi.

123) Tutti noi abbiamo bisogno di credere in qualcosa. Io credo che tra un attimo mi farò un'altra birra.

Vista su una maglietta

Efnisorð:

miðvikudagur, maí 09, 2007

#190: Battimuro

Il battimuro è un gioco con la palla. E con il muro.
Il principio di base è colpire un muro, o una parte di muro. Ogni giocatore parte "sano". Se colpisce il muro rimane "sano". Se invece malauguratamente non colpisce il muro quando è il suo turno scala a "zoppo", poi a "monco", quindi "moribondo" e per finire "morto" e quindi eliminato.
Si stabilisce un ordine e il primo giocatore calcia la palla contro il muro. Il secondo giocatore aspetta che la palla si fermi o la calcia al volo (sempre dopo che ha toccato il muro comunque), poi il terzo e così via.
Come detto se la palla non colpisce il muro il giocatore cambia di status.
Un giocatore può anche decidere di colpire con la palla un avversario, se un giocatore tocca (o viene colpito) la palla prima che questa tocchi il muro cambia di status. Ovviamente se la palla calciata non tocca il muro o un avversario, il tiratore cambia di status.
Ogni volta che c'è un cambio di status la palla si ferma e il giocatore di turno decide da quale punto calciare.

Ora che sapete: giocate!!

122) "E' vero, Moishele, che l'acqua bolle a 100 gradi?"
"Si, è vero".
"Ma dimmi Moishele, come sa, l'acqua, di essere a 100 gradi?"

Storielle Ebraiche a cura di Ferruccio Folkel

-23

Efnisorð:

#189: Libro letto

Kurt Vonnegut; Un uomo senza patria (A Man without a Country);Minimum Fax; 116 pagine; regalato da AleZ e Cris.

Questo Vonnegut deve essere un intellettuale americano. Dal libro si capisce che è molto vecchio. E molto saggio. Ricorda un pò Eco, un pò Biagi, un pò Scalfari. Il libro è articolato in una dozzina di articoletti dove si trattano varie cose tra cui molto spesso quanto è idiota e farabutto bush e company.

121) Fare l'amore con i "gommini" è come lavarsi i piedi coi calzini.

Gianni Magni

Efnisorð:

#188: Libro letto

Niccolò Ammaniti; Ti prendo e ti porto via; Mondadori; 452 pagine; 8,40 euri.

Oddio piango sempre tantissimo quando lo leggo.
Questa volta l'ho finito intorno alle 2 di notte e ho pianto fino alle 2 e 10. Se lo meritava.

120) Se qualcosa può andar male, lo farà.

Legge di Murphy

Efnisorð:

laugardagur, maí 05, 2007

#187: Cinque maggio

Ei fu. Siccome immobile,

dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima

ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile

orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio

vide il mio genio e tacque;

quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio

e di codardo oltraggio,
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.

Dall'Alpi alle Piramidi,

dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,

dall'uno all'altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri

l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui

del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida

gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile

serve, pensando al regno;
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria

maggior dopo il periglio,

la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,


l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.

E sparve, e i dì nell'ozio

chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio

e d'indomato amor.
Come sul capo al naufrago

l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,

scorrea la vista a scernere
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo

delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri

narrar se stesso imprese,
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito

morir d'un giorno inerte,

chinati i rai fulminei,
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili


tende, e i percossi valli,
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.

Ahi! forse a tanto strazio

cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere

pietosa il trasportò;
e l'avvïò, pei floridi

sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,

dov'è silenzio e tenebre
la gloria che passò.
Bella Immortal! benefica

Fede ai trïonfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;

ché più superba altezza
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri

sperdi ogni ria parola:

il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.

-29

Efnisorð:

#186: Primo maggio

Veramente pessimo. Un concerto che non ha fatto altro che aumentare il mio livore contro i MERIDIONALI!!!!!!!!!!
Detto questo andare al concerto quest'anno è stato un duro colpo per la mia anima comunistica perchè c'erano veramente troppi fattoni. Io capisco farsi la cannetta, ma riempirsi di continuo, sfondarsi in quella maniera: che senso ha??? Gente strafatta, ubriaca, impasticcata... Una decina di persone si sono messe per terra a dormire (non so se avete presente cos'è p.zza S. Giovanni quel giorno) e due tizi sono passati e hanno cominciato a prenderli a calci. E quelli niente perchè erano troppo fatti.
Pessimi.
Come pessimi i cantanti. Il cast non era male (niente di stellare intendiamoci ma ci si sarebbe potuti divertire). Invece hanno proposto delle canzoni oscene. La peggiore Carmen Consoli che invece di fare qualche pezzo famoso ci ha ammorbato con fiore ca mori fiore ca crisci. Pure Silvestri, che io ero andato praticamente solo per lui, non ci ha degnato di Cohiba (secondo me perchè non gliel'hanno fatta fare).
Speriamo in meglio l'anno prox.

119) Riesco a resistere a tutto, fuorchè alle tentazioni.

Oscar Wilde

Efnisorð:

#185: Maggio

Efnisorð:

#184: Libro letto

Michel Houllebecq; Le particelle elementari (Les particules elementaires);Bompiani; 316 pagine; 8,50 euri.

Visto che il sozzo francese non ha mantenuto la promessa di regalarmi un libro di un francese mi sono arrangiato e mi sono comprato questo (già da un pò) e l'ho letto.
E' bellissimo. L'ho letto tutto di un fiato. E' la storia di due fratellastri, attraverso la quale l'autore da uno sguardo, spietato, alla recente storia/società. I due protagonisti sono antitetici l'uno all'altro: uno concentrato esclusivamente sui piaceri della carne, l'altro quasi etereo. Si direbbero uniti solo dall'incapacità che i due hanno di amare e farsi amare.
Vale sicuramente la pena di leggerlo.
Sono molto curioso di vedere il film, se non altro per vedere come il regista ha messo in scena le mille orge...

118) "Scusi avvocato, a quanto ammonta la sua parcella per una consultazione?"
"50 dollari ogni tre domande"...
"Non le sembra una tariffa molto cara?"
"Si. Ora mi faccia l'ultima domanda".

Michael Rafferty

Efnisorð:

#183: 25 aprile

Il 25 aprile siamo andati al mare e abbiamo fatto il primo bagno. Erano millenni che non facevo il bagno da questi pizzi (Cerenova) ma l'acqua non era male e poi Siria e Marco se lo facevano e io non potevo essere da meno.
Siria e Marco (13 e 9 anni) sono i fratelli di Sonecka. Sono molto divertenti nel senso che ci puoi fare un sacco di giochi.
10 e lode per Tiziana la mamma di Sonecka che c'ha un signor culo ;)
1000mila e lode per Sonecka.

117) La nazionale dei tossicomani e quella degli orfanelli si affronteranno in una partita il cui incasso sarò devoluto all'associazione dei cantanti che vogliono fare gli attori.

Fabio Di Iorio

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